Attenzione:
questo post è estremamente egoistico e contiene molte parolacce.
Oggi cade il 30° anniversario di morte del mio papà. Mi sono sentita dire una marea di stronzate, per prima il fatto di essere fortunata perchè, non avendo nemmeno 4 anni, non ho passato tutto il calvario della malattia e della morte. Fanculo. Ho "amiche" che mi ritengono fortunata perchè meglio non avere un padre piuttosto che averne uno come il loro. Fanculo. Ho "amiche" che hanno il padre malato e nonostante sanno cosa è successo a me, mi dicono che non possono pensare di vivere senza il loro paparino. Fanculo. Ricordo solo 2 cose di questi giorni di 30 anni fa: ricordo di aver dormito per terra tra le mie due cugine e ricordo di aver fatto una scenata alla mia mamma 31enne perchè volevo il mio papà e lei lo aveva fatto andare via. Fanculo, non potevo ricordare qualcosa di bello? Non ricordo la sua voce, non ricordo il calore di un suo abbraccio, non ricordo il suo profumo e non ricordo il suo viso, la sua altezza, la sua calligrafia, il suo carattere... non ricordo niente di niente. Fanculo. Il fatto poi di piangere uno sconosciuto mi fa stare ancora più male. Fanculo di nuovo.