Oggi Marco ha compreso sulla sua pelle quanto la vita sia dura... Lo sguardo smarrito di quando l'ho lasciato a casa. Lo sguardo colmo di felicità quando mi ha vista arrivare a casa... non stava più nella pelle... e dire che ha solamente 4 dolcissimi mesi. Oggi non mi sono concentrata. Oggi ogni pensiero, ogni respiro, ogni movimento, ogni parola era per lui, era pensando sempre e solo a lui. Non mi ha mollata un secondo. Nemmeno suo padre è riuscito ad addormentarlo. Aveva gli occhi chiusi ma piangeva. Fino a quando non l'ho cullato io tra le mie braccia. Ho gli occhi pieni di lacrime. Ho sbagliato di nuovo. Sono una madre pessima.
8 mesi fa
4 commenti:
ma no dai...ricorda che è il mestiere più difficile del mondo! e non ci sono libri! e poi un po' di distacco deve esserci prima o poi...è normale...^__^ coraggio!
Ciao Elena!
Mi sono letta parecchie pagine del tuo blog, indietro fino a più di un anno fa...
Mi hai dato l'impressione di essere una bella persona, sopratutto "viva" (che è la cosa più importante).
L'ho letto venerdì notte il tuo blog e mi ha instillato strani sogni, complice anche gli sms scambati in questi gg col mio ragazzo.
Da perfetta sconosciuta che sono forse mi addentrerò a farti domande personali ma al contempo generiche riguardo ad un argomento... lo so, lo so, hai trovato una pazza in rete!
Ho letto che sei anche tu di Milano ma ora abiti fuori città! ^^
P.S. Spiace anche a me che Alex non scriva più sul suo blog...
Ah... anche io adoro i SOAD!
P.S. Posso linkarti al mio blog?
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