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lunedì 5 marzo 2007

Da venerdì pugno duro contro le stragi del sabato sera

Più di un morto al giorno: sembra non voler diminuire il drammatico trend che ha visto, dall'inizio del mese ad oggi - in soli 5 giorni quindi - perdere la vita sulle strade cuneesi ben sei persone. Pugno di ferro delle forze dell’ordine in provincia contro le stragi del sabato sera. Dopo i numerosi incidenti stradali a partire da venerdì prossimo saranno intensificati i controlli su strade e autostrade con particolare attenzione alle zone che si trovano nei pressi delle discoteche.
Raffaele Costa, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Da alcuni giorni sono ripresi tragicamente gli incidenti stradali mortali in provincia di Cuneo. Dopo circa 30 mesi di riduzione del crudele fenomeno, il mese di febbraio 2007 fa registrare un’impennata drammatica. I morti dal 1 febbraio ad oggi in provincia di Cuneo sono stati ben 7, il doppio circa dello scorso anno. Sento il dovere di richiamare non solo gli automobilisti ad una maggiore prudenza, ma tutti coloro che hanno responsabilità nelle loro funzioni repressive o preventive.Fra pochi giorni pubblicheremo alcuni atti importanti relativi ad iniziative già assunte dalla Provincia in forma autonoma o in collaborazione con la Regione.

L’appello è, però, rivolto a tutta la società e soprattutto ai giovani, vittime d’imprudenze e talvolta di errori altrui o di strade inadeguate affrontate in modo ingiustificato - continua Costa -. Un appello rivolgo alle forze dell’ordine, ai titolari di discoteche e di autoscuole, alle associazioni giovanili, agli istituti scolastici. Fra poche settimane avranno luogo, a livello nazionale e locale, giornate dedicate alla sicurezza: la Provincia di Cuneo auspica, però, che la sicurezza divenga il primo tema di lavoro quotidiano per tanti operatori. Se vogliamo difendere più efficacemente la nostra vita pensiamo, anche solo per un momento, al dolore atroce che stanno provando da giorni alcune famiglie della nostra terra”.

Non c'è altro da aggiungere, se non per dire: non dimentico Mec, Stefano, Barbara, Giga, Gregory, Alberto e famiglia, Susanna...

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