Ricerca personalizzata

sabato 19 maggio 2007

Fiorisce l'azalea della ricerca... quella vera...


E' tornato domenica 13 maggio il tradizionale appuntamento ''L'azalea della ricerca'' dell'AIRC, quella contraddistinta dal logo col microscopio dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Con una donazione di 14 euro siè potuto ricevere un'azalea e contribuire alla raccolta di fondi diretta a quei laboratori dove si concentrano gli studi per arrivare a terapie sempre più mirate nella cura dei tumori del seno, utero e ovaio, ma anche del colon e del polmone che sempre più colpiscono le donne. Le 700.000 azalee di AIRC hanno festeggiato la mamma domenica 13 maggio con un messaggio forte - proprio perché grandi sono i progressi e l'avanzamento nella ricerca - e ancora una volta rivolto alla donna. E' quindi ''la donna al centro della cura'', il titolo dello Specialino che accompagna l'Azalea sulle piazze. Nella pubblicazione vengono trattate le patologie più frequenti che toccano la donna e le relative terapie, oltre che delle problematiche che riguardano chi si trova ad affrontare la malattia, nelle relazioni più intime - con il partner e con la famiglia - e con il mondo del lavoro. Al centro della comunicazione Airc c'è quest'anno l'impegno della ricerca nel preservare la femminilità della donna e la sua dignità, garantendole una qualità di vita sempre più alta. A questo fine sono indirizzate le nuove ricerche che permettono trattamenti preventivi al fine di ridurre i rischi di comparsa della malattia e nuovi approcci terapeutici attraverso farmaci ''intelligenti'' allo scopo di rendere la cura sempre più efficace e conciliabile con le esigenze di vita di ciascuna donna. Se un’azalea vale 14 euro, la partecipazione di 700.000 persone – tante quante sono le azalee disponibili - ne vale circa 10 milioni, una cifra importante che permetterà all'AIRC di sostenere gli studi in questo settore.
I proventi della vendita delle azalee qua in piemonte vanno al centro per la ricerca del cancro di Candiolo... noi ne abbiamo vendute 300... poche ma buone ... Eravamo in 4 domenica mattinaa vendere le azalee e tutti abbiamo avuto a che fare, direttamente o non, con il cancro... fate come noi...vi posso assicurare che tutti, ma davvero tutti i proventi, anche le donazioni libere, vanno per la ricerca sul cancro.
Donare una giornata di tempo libero per una buona causa, fa stare meglio...

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