Questa sera di ritorno in auto, pensavo a quanto fossi stronza. Mi spiaceva del comportamento che a volte avevo nei confronti di Flavio, che ultimamente non mi sto sforzando se non per Marcolino: praticamente sensi di colpa elevati all'ennesima potenza. Arrivo a casa e ho la notizia: questa sera alle 22 partita di calcetto. Non mi sono arrabbiata, magari! Sono solamente tanto tanto tanto delusa dal suo comportamento. Mi sono sentita una sciocca per i sensi di colpa che mi sono fatta. Perchè mi sento così? Sarò egoista? Sarò invidiosa del fatto che io momenti per me non me ne prendo? O semplicemente ho ragione a stare così? Ovviamente sono passata dalle stelle alle stalle in un secondo. Che vita di m.fjlkafldòkjasdfljkdfjklòddlskfoadsklefdlfkasd fldaskfjdi jflkakfljld ijflfdjaòijfaslòdkjfaòdfij eòifjldòkjf ò lkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk kkkkkkkkkkkkkk kkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk kkkkkkkkkkkkkkkkkkk
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1 mese fa
4 commenti:
Credo che nessuno possa giudicarti, né nel bene, né nel male. Perché sono le tue esperienze di vita, i tuoi desideri, la tua sensibilità.
Posso solo ricavare un quadro dalle tue parole... e mi sovviene un pensiero.
Dici che trascuri Flavio, che ti concentri, giustamente, solo sul piccolo Marco. Allora mi chiedo se Flavio no nsi comporti così perché se ne accorge e allora preferisce gli amici perché si sente senza attenzione da parte tua.
Oppure agisce così perché ancora non ha ben accettato la responsabilità di essere padre e la scarica tutta su di te, continuando a comportarsi come un allegro adolescente che non lo è più.
Ma tu (e te lo chiedo non come critica, ma solo per capire) hai provato a drigli cosa ti serve? Cosa riesci o non riesci a dargli?
Cosa è cambiato tra e per voi da quando c'è Marco?
Sai, nonostante i vari messaggi tra di noi non riesco ancora a comprenderti: mi sembri a volte un uccellino in gabbia, trascurato. Potrei dirti che una cosa possibile da fare sia di prenderti i tuoi spazi e uscire, anche tu, con le tue amicizie (zittendo a forza il cuore di mamma)... ma non sarebbe giusto. Non si può giudicare una coppia di sposi, due genitori, perché nessuno in realtà è dentro il vostro matrimonio, questo mistero imperscrutabile dal di fuori. Forse è il caso di prendere il tuo coraggio a piene mani e dirgli, una volta per tutte quello che pensi, se non lo fai non puoi attribuirgli colpe perché gli dai il diritto di non sapere.
Dopotutto è l'uomo con cui hai deciso di trascorrere la tua vita, ho letto alcuni dei tuoi post passati e non c'è traccia di questa sofferenza.
Parla, Elena, non puoi trincerarti dietro un blog.
Damina, Maria Vittoria...Cosa è cambiato da quando è nato Marcolino? TUTTO!!!Tutto il nostro mondo è stato rivoluzionato, tutto gira intorno a lui e, giustamente, alle sue esigenze. Per quanto riguarda Flavio, ha sempre voluto uscire con gli amici, ma non mi spiace come cosa, solo che non riesco a fargli capire come mi sento da quando è nato il cucciolo! Spaesata, sola, inadeguata. Perchè vorrei stesse a casa la sera? Perchè ho paura di non poter affrontare tutto da sola!
Non mi va comunque di obbligare Flavio a fare una cosa che non vuole! Io non gli nascondo nulla, lui sa cosa penso, lui sa come mi sento, lui sa tutto... probabilmente gli parlo in una lingua a lui sconosciuta. Non so come spiegarmi... a me nn manca il fatto di uscire, davvero, e sinceramente non mi va di obbligare Flavio a fare una cosa che non vuole. Lui mi dice "se può uscire", ovviamente io non gli dirò mai di no, ma gli spiego il mio essere.
Uff non mi sono fatta capire! E' già uscito altre sere e non mi ha creato nessun problema... l'altra sera invece si!
P.S.: Flavio ancora non sa cosa significhi essere padre!!! Non ha voluto prendersi la minima responsabilità! Basti dire che sabato prossimo sarò dal parrucchiere e ho chiesto l'assicurazione di uscire per le 11 perchè lui nn è capace di preparargli la minestra =|
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