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giovedì 4 settembre 2008

E' nata Cloe! Eccheppalle!!!

Le mani di Marco e quelle del suo papà.


Cloe è nata. Lei si che ha faticato, è nata con parto naturale, non come Marco!
(Marco è nato dopo 5 ore di travaglio)

Certo che Eleonora (la mamma di Cloe)è stata brava! Ha fatto un travaglio interminabile! Aveva già contrazioni la mattina

(Alle 19 mangiava ancora gli gnocchi! Cloe è nata alle 6 passate... Io ho avuto contrazioni dalla ottava settimana... 9 mesi di travaglio allora? :D)

Povera Eleonora. Le sono uscite anche le emorroidi. Lei si che ha faticato. Tu invece con un parto cesareo...

(La mattina del 28 aprile mi è stato indotto il parto. Mi si sono rotte le acque che mancavano 5 minuti alle 22. Dopo 5 ore rimango con 2 cm di dilatazione. Alle 4 decidono un cesareo. Dopo 3 anestesie locali decidono per la totale. Ho una ferita di circa 15 cm)

Certo che Eleonora è stata tenuta di piu' all'ospedale, lei è stata molto male.

(Hanno tenuto Eleonora in ospedale perchè la figlia ha perso troppo peso).

Povera Elo. La mattina già camminava!

(Parto avvenuto di martedì alle 4:47. Mercoledì mattina alle 8 catetere nella mano sinistra, 4 flebo nel braccio destro seduta su una sedia che allattavo Marco).

Uff speriamo che Cloe non mangi tanto quanto Marco... lui si che si ingozza.

(Marco ha avuto problemi in ospedale. Non è stato trattenuto per vari motivi. Non ha mangiato per 4 giorni. Il mio latte era acqua. Ha rischiato il coma glicemico. Ha rischiato di non svegliarsi più. Ecco perchè ora mangia velocemente).

Mamma mia quanto è grande Marco! Cloe invece... Lei all'inizio vomitava, povera...

(Cloe ha preso circa mezzo kg in 10 giorni. Marco dopo 6 giorni è stato portato in pediatria perchè diventato cianotico causa un rigurgito. Gli è stata diagnosticata una patologia del giunto gastro-esofageo. Praticamente rigurgita e rigurgita e rigurgita ancora. E' per questo che fino ad un anno, un anno e mezzo deve dormire con la parte alta del materasso alzata. Ma se ci si fa caso, i neonati in ospedale, non stanno stesi. Ma io dico solo sciocchezze).

Cloe è nata 10 giorni fa. NON HA MAI PIANTO!!!

(A parte che sarebbe una bambina non normale! Marco per i primi 3 giorni della sua vita ha pianto per la fame. Al quarto ha smesso perchè senza forze. Ora è il bambino più bravo del mondo, ma continua a piangere).

Ora io mi chiedo. Visto che Cloe non è la prima bambina dell'universo. Sua madre ha partorito, ma come lei e me, ne hanno partorito a miliardi sulla faccia della terra.

Sono stata mandata a casa dopo 4 giorni con la febbre a 39°, con una flebite al braccio destro ed un emocromo da far spavento perchè, causa la chiusura di due ospedali nella zona, il reparto è rimasto chiuso perchè troppe puerpere e aveva bisogno di posti letto. Nonostante tutto ciò non vado a rompere i coglioni agli altri perchè io o mio figlio abbiamo sofferto più di Tizia o di Caia. Io mi ritengo non fortunata, di più. Ho partorito un bambino sano e perfetto. Io sto bene. Ci sono donne che non vedono il figlio perchè, anche se siamo nel 2008, si muore ancora di parto. Ogni volta che non sto bene ( eh si... mi devo ancora riprendere dopo 4 mesi...) e vedo mio figlio, mi passa tutto. Perchè certa gente non si rende conto della fortuna che ha e la smette di paragonare il proprio figlio a quello degli altri???

E' nata Cloe. E noi diciamo: eccheppalle!!!

2 commenti:

Dama Arwen ha detto...

Marco ti ha - giustamente e ovviamente lasciato il segno.
E lo lascia attraverso te ogni giorno, nelle parole di questo blog.

La maternità. È qualcosa che mi spaventa enormemente. Per vari motivi. Poi magari sono tutte cazzate.
È questo che devo trovare il coraggio di scriverti e spiegarti in provato.
Lo so, sono una strana creatura.

Leggere il tuo blog settimana scorsa mi ha anche fatto fare strani sogni... né belli né brutti, ma strani. Ora il mio ricordo di essi è troppo appannato.

Elena ha detto...

Ogni gravidanza lascia il segno. Non posso descrivere cosa succede nella tua mente e come ti senti, sia fisicamente che mentalmente. Ogni gravidanza è unica, non è comparabile. Io l'ho fatto solo per far rendere conto che ognuno ha avuto la sua esperienza unica inimitabile e difficilmente facile da raccontare: racconti i fatti ma difficilmente puoi far capire le emozioni. Quindi, si, raccontala, sii orgogliosa di ciò che hai passato, non diventare la nuova eroina perchè tu hai sofferto di più.